Reti d'Imprese

Intendiamo le "Reti d’Imprese" ... così come Cristoforo Colombo organizzò la propria flotta. Vogliamo credere che i “Progetti di Reti d’Imprese” qui su "jobTalentMe" che vengono proposti e/o partecipati da imprese ognuna con le proprie caratteristiche, quadre, triangolari o tonde che siano, come le vele delle navi della flotta di Colombo, che creino la giusta unione tra esse, e possano aiutarsi reciprocamente ad affrontare anche oceani imprevedibili, quali per esempio il nostro grande obiettivo dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese Italiane.
Promuovere lo sviluppo e la creazione di Partnership tra imprese PMI che nella forza creta dalla loro Unione lo possano realizzare.
Aiutateci a dare una scossa di adrenalina a questa nostra GRANDE e BELLA ITALIA e portare nel mondo il MADE in ITALY anche delle Piccole e Medie Imprese !!!

Aiutare le Imprese TALENTI ed ECCELLENZE d'Italia

Alcuni cenni storici per capire la nostra similitudine concettuale
Cristoforo Colombo nell’anno 1492 per raggiungere il proprio obiettivo di scoprire le Americhe, dovette riunire una flotta convoglio composto da almeno tre imbarcazioni, dette caravelle, con caratteristiche diverse, ma tutte e tre capaci e attrezzate per affrontare gli oceani anche immaginandosi l’imprevedibile, perché Colombo aveva una VISION ma quasi per nulla suffragata da certezze, ed inoltre in pochi lo credevano ed in pochi lo aiutarono, anzi dovette addirittura rivolgersi ai re di Castiglia e Aragona perché tra le Monarchie allora esistenti in Italia nessuna gli aveva dato credito ed anzi lo avevano snobbato.
Solo i re di Castiglia e Aragona gli permisero di avere i fondi e i mezzi necessari per adempiere all’impresa di esplorazione e della scoperta delle Americhe e diedero a Cristoforo Colombo il comando della flotta di tre Caravelle la Santa Maria, la Pinta e la Niña.
 (… ma per la precisione non erano proprio tre le caravelle … come si narra … ma erano solo due e l’altra era una caracca):
La caravella fu un tipo di nave in legno, introdotta nel 1441 dai portoghesi a Lisbona. Fu concepita per circumnavigare l' Africa e raggiungere così le Indie. La caravella era un'imbarcazione più piccola della caracca, ma più robusta e veloce della sua sorella maggiore. Fu largamente utilizzata per tutto il corso del XV secolo e diede un grande impulso alla navigazione di quell'epoca. Attrezzata con due o tre alberi dotati di vele quadre (caravella redonda) o vele triangolari (caravella latina), era adatta a traversate di lunga durata grazie alla solidità e manovrabilità. I primi modelli di caravelle avevano una stazza di circa 60 tonnellate, ma nell'evoluzione di questo tipo di imbarcazione furono realizzati esemplari che arrivavano a stazzare fino a 150 tonnellate.
La caravella, pur più leggera della caracca, poteva resistere a burrasche e tempeste sia per il migliore sistema di vele, sia per il tipo di costruzione. Le vele permettevano l'andatura di traverso, ovvero la possibilità di seguire una rotta con un angolo minore di 90° rispetto alla direzione del vento, cosa quasi impossibile a navi equipaggiate di sole vele quadre.
Le caravelle sono diventate il simbolo del viaggiare del XV secolo: erano usate soprattutto per i viaggi di esplorazione e due delle tre navi con cui Cristoforo Colombo scoprì l'America, la Pinta e la Niña), erano caravelle mentre la Santa Maria era una caracca.
Quindi la Santa Maria era una caracca, e la Pinta e la Niña due caravelle allestite con vele diverse quadre (redonde) e triangolari (latine), mentre la Santa Maria le aveva sia quadre che triangolari.
Questo metteva in condizioni la flotta di affrontare diversamente gli oceani e quindi con il presupposto che se una tecnica di navigazione non andasse bene poteva andare bene l’altra e quindi con l’auspicio che almeno una delle tre navi potesse raggiungere obiettivo: “le AMERICHE”.
La caravella fu un tipo di nave in legno, introdotta nel 1441 dai portoghesi a Lisbona. Fu concepita per circumnavigare l' Africa e raggiungere così le Indie senza dover pagare tasse ai Turco-Ottomani. La caravella era un'imbarcazione più piccola della caracca ma più robusta e veloce della sua sorella maggiore. Fu largamente utilizzata per tutto il corso del XV secolo e diede un grande impulso alla navigazione di quell'epoca. Attrezzata con due o tre alberi dotati di vele quadre (caravella redonda) o vele triangolari (caravella latina), era adatta a traversate di lunga durata grazie alla solidità e manovrabilità. I primi modelli di caravelle avevano una stazza di circa 60 tonnellate ma nell'evoluzione di questo tipo di imbarcazione furono realizzati esemplari che arrivavano a stazzare fino a 150 tonnellate.
Alcune notizie specifiche su Cristoforo Colombo
Cristoforo Colombo è stato un esploratore e navigatore italiano, cittadino della Repubblica di Genova prima, e poi suddito del Regno di Castiglia. È stato tra i più importanti navigatori italiani che presero parte al processo di esplorazione delle grandi scoperte geografiche a cavallo tra il XV e il XVI secolo.
Marinaio sin da giovane, Colombo maturò l'idea dell'esistenza di una terra oltreoceano (secondo lui l'Asia) proprio durante i suoi viaggi da mercante. Convinto della veridicità delle sue credenze, dapprima chiese finanziamenti per salpare verso l'Asia attraverso la nuova rotta al re Giovanni II del Portogallo ma, vistosi negati i fondi necessari, decise di tentare con i re di Castiglia e Aragona i quali, dopo alcune discussioni e soprattutto grazie all'appoggio della regina di Castiglia, Isabella, accettarono di finanziare l'impresa e di concedere privilegi a Colombo in caso di buona riuscita della stessa. Salpato da Palos de la Frontera il 3 agosto 1492, Colombo giunse nell'odierna San Salvador il 12 ottobre dello stesso anno.

Conclusioni e spiegazione dei "Progetti di Reti d’Imprese"
 La VISION “Progetti di Reti d’Imprese” è uguale alla vision di Cristoforo Colombo che ha organizzato la propria flotta  trovando nelle navi con le caratteristiche necessarie affinchè il Suo progetto avesse successo. Vogliamo credere che i nostri “Progetti di Reti d’Imprese” che verranno proposti, partecipati da imprese ognuna con le proprie caratteristiche, quadre, triangolari o tonde che siano, creino la giusta unione tra esse, e possano aiutarsi reciprocamente ad affrontare anche oceani imprevedibili, quali per esempio il nostro grande obiettivo dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese Italiane.
Promuovere lo sviluppo e la creazione di Partnership tra imprese PMI in modalità di semplici e snelli accordi di Partnership, oppure regolati in modo più formale con Contratti di Consorzi, Cooperative, Associazioni in Partecipazioni (A.P.), Associazioni Temporanee d’Imprese (ATI), Joint-Venture, Coop, etc. ... , o ancor meglio utilizzare un nuovo ed innovativo contratto che quasi nessuno conosce e ce invece potrebbe essere di molto aiuto alle Pmi italiane: <<il Contratto di Reti d'Imprese>>. L’introduzione del Contratto di Reti d'Imprese (Legge n. 33 del 9 aprile 2009 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5), quale forma di aggregazione per ottimizzare le risorse e quale strumento di realizzazione di obiettivi strategici - nasce dall’esigenza di stare al passo con un mercato globalizzato e, in conseguenza, di competere su qualità ed innovazione, utilizzando (o facendo leva sul) l’introduzione delle tecnologie orizzontali e la condivisione di conoscenze e risorse. Pertanto nella VISION del nostro progetto jobTalentMe & Co. intendiamo utilizzare e divulgare tutte queste opportune forme contrattuali che possano aiutare a unire le forze delle Micro e Piccole Medie Imprese e quindi anzicchè farsi la guerra e la concorrenza, ed essere tutte destinate a soffrire o morire, viceversa cercare di creare e fare rete d’imprese tra loro per raggiungere ed affrontare nuovi mercati all’estero che le possano aiutare ad incrementare il fatturato che qui in Italia non è più possibile.
Bisogna puntare sul “Made in Italy”, puntare all’Internazionalizzazione e puntare a quei paesi all’estero dove piace  il prodotto italiano (Cina e Indocina, USA,etc. ...).
Ma non solo, perché alle volte anche qui in Italia stessa ci sono aziende che vanno a cercare prodotti di precisione all’estero, che magari solo perché l’artigiano dietro l’angolo, in quanto azienda troppo piccola, non è in grado di fare la quantità di pezzi richiesti e allora se uniamo le forze di più artigiani forse i pezzi richiesti dalla Grande Azienda Italiana li possiamo produrre anche qui in Italia unendo 20 piccole aziende da 10 persone che fanno un media azienda di 200 persone.
Questo è un’ esempio, non è facile, MA perché NO !!! …
… Come Cristoforo Colombo ha scoperto le Americhe, perché nò, anche ce la possiamo fare, l’importante è attrezzarci con vele quadre, triangolari e tonde !!!
Quindi bisogna farci conoscere in generale in Italia e all’estero unendo le forze, ottimizzando in modo sinergico l’utilizzo delle nuove tecnologie mutimediali e del web, anche con l’obiettivo di cogliere la grande opportunità del prossimo “EXPO2015”, più di 20 milioni di visitatori attesi nell’arco dei 6 mesi.
E’ una grande opportunità da cogliere !!!
Avere qui in Italia, a casa nostra, molti stranieri che potranno apprezzare e vedere i nostri prodotti non solo riferiti all’argomento dell’Expo2015,  “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ma anche su tutto il “Made in Italy”, occasione assolutamente da non perdere, ma il focus rimane sempre e comunque sin da ora: “Internazionalizzazione del Made in Italy”.

Alcuni cenni sull’ EXPO2015
(ufficialmente in italiano: “Esposizione Universale Milano 2015, Italia”;
in inglese: “World Exposition Milano 2015, Italy”).
L' EXPO2015 avrà luogo a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2015. Il grande evento è organizzato da Expo 2015 S.p.A., società costituita dal Governo Italiano, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano, dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano.

Il tema proposto per la “EXPO2015” è:
<< Nutrire il pianeta, energia per la vita, e vuole includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM>>.

In passato Milano è stata già sede dell'Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei trasporti.

Modalità proposte da “jobTalentMe” per realizzare i “Progetti di Reti d’Imprese”
I Progetti in Partership di Reti d’Imprese possono essere proposti dal Team di Consulenti esperti di “jobTalentMe” o dai singoli TALENTI, che iscritti al Portale, partecipano alle varie iniziative di “jobTalentMe”, ma anche dalle Imprese TALENTI anche queste della nostra Italia.
Progetti di Partership da architettare, progettare, realizzare, organizzare e gestire nello start-up e nella loro attività successiva a regime.
Al momento ci sono solo “Progetti in Partnership di Reti d’Imprese” proposti dal Team di Consulenti esperti di “jobTalentMe”.
Per ogni Progetto Partnership d’imprese viene aperta una scheda “Scheda informativa di Marketing Rete d’Imprese del Progetto: …………………………. “ che spiega il Progetto di Rete d’Imprese, con i dati Principali dei Partner promotori e sponsor se ci sono e comunque la descrizione sintetica dello stesso progetto, con l’intento di trovare i o altri Partner e Sponsor realmente interessati e che verrano selezionati e coinvolti da “JobTalentMe”, ad impegnarsi a partecipare ad un meeting preliminare in teleconference attraverso il canale dedicato su “JobTalentMe”.
Poi trovati i Partner prescelti tutti d’accordo, “JobTalentMe” con il proprio TEAM di Consulenti collaboratori  del Portale stesso supporterà lo Sturt-Up di questi Progetti ed inoltre “JobTalentMe” in convenzione metterà a disposizione la rete dei Consulenti esperti che sarano in grado di offrire a basso costo, tutti i servizi necessari legali, gestionali, specifici di marketing per la internazionalizzazione, organizzazione eventi e meeting, etc. … , e quant’altro sarà necessario per raggiungere gli obiettivi.
Questi “Progetti di Partnership” si trovano nelle schede informative qui di seguito così dette:
“Scheda informativa di Marketing Rete d’Imprese del Progetto: n.ro …... - denominato: ...............................“

La Scheda informativa di Marketing contiene queste 10 sezioni:
1.    Categorie merceologiche interessate;
2.    Investimento indicativo stimato per lo start-up;
3.    Obiettivi della Rete d’imprese;
5.    Partner necessari e con quali esperienze:
6.    Mezzi necessari:
7.    Risorse necessarie;
8.    Tempi di realizzazione;
9.    Indice di fattibilità min. 1  a  max. 5:
10.  Piano strategico:
        10.1.    Tempistica di realizzazione per start-up;
        10.2.    Fare una campagna sui social per farsi conoscere;
        10.3.    Coinvolgere associazioni del territorio;
        10.4.    Coinvolgere aziende del territorio;
        10.5.    Scrivere sul Portale ogni giorno almeno dai 2 ai 3 contenuti
                     corredati da immagini o video e
                     pubblicarli sui social e invitare sempre nuovi sostenitori;
        10.6.    Cercare di creare sempre più interesse e tenerlo sempre molto
                     sotto tensione;
        10.7.    Creare eventi sul web a tema rispetto all’attività del Portale
                     stesso;
        10.8.    Proiettarsi anche al web internazionale;
        10.9.    Tempistica di fine start-up e attività a regime.

Per contatti:
Per contatti e primo appuntamento su video-chat “JobTalentMe” per approfondire l’argomento e partecipare alle selezioni del partner:
a.    Effettuare il login di “jobTalentMe” con il form standard  di
        "Reti d'Imprese” in  “jobTalentMe” dedicato alle
        imprese;
b.    Allegare, facoltivamente, come richiesto nell’area una propria
        presentazione azienda in formato pdf;
c.    Una volta completato il login al Portale “jobTalentMe”, poi
        trasmettere con form standard contatto nome e cognome riferimento e
        funzione aziendale, e-mail e numero di cellulare a indirizzo e-mail
         "jobTalentMe" dedicato: retidimprese.mktg@jobtalentme.it 
         rilevando nel testo il codice del “Progetto in Partnership di Reti
         d’Imprese” d’interesse per es. : 
         cod. “103Reti d’imprese - Progetto e-commerce per l'internazionaliz-
         zazione Imprese Agricole”.

NOTA GENERALE:
Per ogni Progetto di Partnership per Reti d’Imprese verrà fatta una selezione delle Imprese candidate.
Tra questi verranno scelti le migliori Imprese Eccellenti affinchè il Progetto abbia successo.

Alla fine di ogni “Scheda informativa di Marketing Rete d’Imprese del Progetto: ………………………….” si può utilizzare il banner sul lato destro della categoria “Reti d’Imprese” sempre presente accanto ad ogni diverso contenuto della della stessa categoria, per compilare il login in “reti d'Imprese” nel Portale “jobTalentMe”.
Compilando il form standard  imprese in “jobTalentMe” allegando una propria presentazione impresa in formato pdf, e una volta completato il login al Portale“jobTalentMe”, poi trasmettere con form standard contatto nome e cognome riferimento e funzione aziendale, e-mail e numero di cellulare a indirizzo e-mail jobTalentMe dedicato :  retidimprese.mktg@jobtalentme.it rilevando nel testo il codice della  d’interesse per es. :  cod. “103Reti d’imprese - Progetto di e-commerce di internazionalizzazione Imprese Agricole”.

Per ogni “Progetto in Partnership di Reti d’Imprese” verrà fatta una selezione delle imprese candidate e tra queste verranno scelte le migliori imprese di TALENTO affinchè il Progetto in Partnership abbia successo.

In “jobTalentMe” l’impresa di TALENTO troverà gli esperti under o over40 che siano in grado di aiutarlo per completare il “Progetto in Partnership di Reti d’Imprese” e così proporlo al pubblico in una modalità comprensibile e appetibile agli interessati del business, per così poter trovare finanziamenti o parteciparvi in termini d’investimento di proprie risorse, energie e tempo.
Per essere protagonisti bisogna impegnarsi, studiare, sacrificarsi e credere in quello che si dice e si fà e raggiungere gli obiettivi che ci si è proposti, ma se non si raggiungono, non cercare scuse, ma fare tesoro dell’insuccesso per rafforzare le proprie convinzioni ed il proprio TALENTO !!!

Tra le tante iniziative del Portale “jobTalentMe”, quindi c’è anche questa di aiutare le imprese TALENTI ad emergere e diventare protagoniste attraverso i propri TALENTI nel proporre “Progetto in Partnership di Reti d’Imprese” nei vari campi di business, anche se sono puramente idee e ancora da sviluppare nel loro insieme, ma purchè siano progetti innovativi, sempre con lo scopo di creare lavoro e business per se stessi e gli altri, organizzandosi in rete tra imprese.
Aiutateci a dare una scossa di adrenalina a questa nostra bella ITALIA addormentata dalla BUROCRAZIA e dagli SPRECHI dell’amministrazione del bene comune con i soldi dei CONTRIBUENTI  ITALIANI !!!
Facciamo vedere al MONDO INTERO chi sono veramente gli ITALIANI e cosa è veramente l’ITALIA … una vera FUCINA DI TALENTI nell’ ARTE, CREATIVITA’, MESTIERI, PROFESSIONI, SPETTACOLO E SPORT e anche tanti TALENTI ed ECCELLENZE nell’IMPRESA !!!