Quando si parla di produzione standard, o di produzione su commessa, è necessario dotarsi di gestionali o di programmi informatici in grado di calcolare costi, ricavi ed ogni altra variabile legata alla produzione, compresa la gestione del magazzino.
In particolare, per quanto riguarda le commesse, l’ordine parte in base alle specifiche richieste dal cliente, e alle caratteristiche che il prodotto dovrà avere.
Dal progetto partono i calcoli di un preventivo per la determinazione dei costi di approvvigionamento materie prime, produzione e commercializzazione prodotto finito o semilavorato.
Per poter migliorare quanto sopra esistono metodi e strumenti per la realizzazione di preventivi personalizzati.

Il confronto con un consulente esterno, con provata capacità nel settore, permette un’integrazione delle conoscenze dell’azienda con le conoscenze e competenze acquisite dal consulente grazie alla sua esperienza diretta sul mercato.

Per quanto riguarda la gestione, sia essa dei processi produttivi, oppure delle persone, è necessario avere una buona impostazione per garantire una corretta gestione delle relazioni interne tra gli operatori. In particolare, in caso di gestione di più persone, è necessaria una formazione sull’autogestione e sulla relazione con i colleghi, con l’ausilio di sistemi informatici, se necessari.

Finita la produzione, dobbiamo valutare cosa vendo, a chi vendo, come vendo e perché vendo. Essendo questo processo basato sul principio di chi produce e di chi consuma, è molto importante capire a chi sono destinati o a chi possono essere destinati i nostri prodotti. Per la collocazione degli stessi, oltre ad un’analisi preliminare, ci sono più metodi per realizzare un corretto posizionamento sul mercato, tenendo conto dei costi di commercializzazione, compresi quelli indiretti che spesso vengono trascurati, ma che sono parte di un processo di comunicazione aziendale necessaria. Ad esempio, costi indiretti sono i cosiddetti “tempi morti”.